Romagna e Toscana, due regioni che si affacciano alla mente ciascuna con immagini stereotipate e convenzionali: la campagna toscana e le città storiche, tanta arte e capolavori unici al mondo circondati da dolci e verdi colline; e poi le spiagge romagnole, le discoteche e il turismo di massa dell'alto Adriatico, in una terra che ha fatto dell'accoglienza e dell'ospitalità il suo migliore e più caratteristico biglietto da visita.
Preparatevi a fare tabula rasa dei luoghi comuni, oggi vi portiamo in una terra di confine sconosciuta ai più e tutta da scoprire. Ufficialmente siamo ancora in Romagna, ma una Romagna lontana dalle lusinghe commerciali della più tipica industria turistica balneare, che tuttavia conserva intatto lo stesso gusto per un'ospitalità genunina e accogliente, fedele alla formula di una gestione familiare che riesce a trasmettere insieme qualità, professionalità e intimità.
Nei paraggi non si trovano stabilimenti balneari, chiassose discoteche e movida notturna, ma laghi, stazioni sciistiche, rifugi, antichissimi monasteri, giardini botanici e castelli. Della Toscana conserva una natura avvolgente, che si impone con una forte presenza scenica, attorno cui ruota questo piccolo universo in parte colonizzato ma mai addomesticato, e una raffinata tradizione gastronomica che si sposa magnificamente con quella romagnola e con i profumi del sottobosco.
A qualche chilometro di distanza si trovano Bagno di Romagna, con le sue sorgenti termali, Firenze e Arezzo.
Ma sopratutto, grandi protagoniste del Leonardo sono le foreste rigogliose del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna.
L'Hotel Leonardo fu fondato nel 1974 da Elisabetta e Carlo Fabbri, sul torrente Bidente di Corniolo, in una piccola valle, a 600 metri sul livello del mare, tra le boscose vette appenniniche.
Vi si accede da un ponticello che attraversa il Bidente, l'edificio è circondato da un grande parco verde dove spicca una bella piscina a sfioro, riscaldata da pannelli solari e circondata da lettini e ombrelloni, che cede il passo ad un campo da tennis.
A fianco una struttura coperta, in pietra, ospita docce e spogliatoio, mentre sul lato opposto un enorme gazebo offre un'area ombreggiata che all'occorrenza diventa postazione privilegiata per buffet, aperitivi, feste e cerimonie.
Il parco, la piscina, gli sdrai, i tavolini all'aperto del ristorante, i giochi per i bambini... e, nell'aria, solo i canti degli uccelli e il rumore del torrente che scorre verso Ridracoli. Il Leonardo è un rifugio ideale per gli amanti della montagna, per gli sportivi e per chi fugge dai rumori e dal caos della città.
Tra i servizi offerti figurano un comodo parcheggio privato esterno, le biciclette ad uso gratuito e la connessione internet wi-fi disponibile in tutto l'albergo.
Hotel e ristorante insieme, il Leonardo rappresenta una soluzione ottimale sia per una vacanza di qualche giorno a stretto contatto con la natura, che per un buon pranzo o una cena tra amici. In entrambi i casi è possibile accedere alla piscina, per concedersi una nuotata tra escursioni e imprese sportive, o semplicemente per animare una festa o una cena e concedersi qualche ora spensierata tra tuffi e buon cibo.
L'ottima cucina e la qualità delle materie prime impiegate nel ristorante, fornite dall'azienda agricola Fabbri Roberto, ne fanno tappa fissa di tanti sportivi (motociclisti, ciclisti o escursionisti...), per una breve parentesi gastronomica prima di rimettersi in marcia, o a coronamento di una dura giornata di attività fisica. Il parco e lo scenografico sipario ambientale sono inoltre ideali per cerimonie, eventi e feste di qualsiasi genere.
Dal 1974 la Famiglia Fabbri offre tutta l'esperienza e la passione accumulati in tanti anni di attività, al servizio dei suoi ospiti, in questo piccolo paradiso appenninico ai margini di una delle foreste più antiche ed incontaminate d'Europa.
